ICE QUEEN

E' tornata ad Austin, Texas, e alle sue radici Sue Foley, cantante e (formidabile) chitarrista rock blues che in questa occasione si fa accompagnare da un parterre de roi che include il suo grande ammiratore Billy Gibbons (ZZ Top), Jimmie Vaughan (Fabulous Thunderbirds), Chris 'Whipper' Layton (Stevie Ray Vaughan & Double Trouble), Charlie Sexton (Arc Angels, Bob Dylan), JJ Johnson (John Mayer, Tedeschi Trucks Band) e Johnny Bradley (Gary Clark Jr.). Con cotanti compagni di avventura, e sotto la guida del quotato produttore Mike Flanigin, la 'regina di ghiaccio' ha registrato praticamente dal vivo nello stesso studio in cui incise il suo album di debutto 'Young Girl Blues': sfornando, in una scaletta di undici brani originali (piu' tre bonus tracks) moderni blues rock come '81', una 'Fool's Gold' (con Gibbons all'armonica) che rievoca lo stile di Jimmy Reed, una 'The Lucky Ones' (duetto con Vaughan) che suona come una hit da jukebox degli anni Sessanta, la scatenata 'Run' nello stile di Juke Boy Bonner, il boogaloo di 'Gaslight' rinforzato da alcuni membri della Tedeschi Trucks Band, una title track che avrebbe ben figurato nel suo primo disco per la Antone's Records e una ballata intensa come 'If I Have Forsaken You' che offre a Sue la migliore occasione per mostrare le sue grandi doti vocali. Missione compiuta, e non c'e' dubbio che 'The Ice Queen' sia uno dei dischi piu' riusciti e a fuoco della carriera della musicista texana