Devil May Care

Per Tinsley Ellis, che nei mesi di stop forzato a causa della pandemia si è messo a riascoltare rare incisioni di studio e dal vivo dei suoi eroi musicali (Allman Brothers Band, Freddie King, B.B. King, Michael Bloomfield") "Devil May Care" rappresenta sostanzialmente un ritorno alle radici. E' un disco in cui l'hard blues si miscela a un rock and roll molto muscolare e in cui il cantante, chitarrista e compositore di Atlanta (ma cresciuto nella Florida meridionale) sperimenta nuove sonorità mettendo a frutto tutte le apparecchiature e gli strumenti conservati nel suo home studio (una vasta gamma di chitarre, slide e amplificatori, un vecchio piano elettrico Wurlitzer, un cabinet Leslie, un effetto delay Echoplex e altro ancora): il risultato sono 10 brani solidi e dinamici, tra il Southern rock del trittico iniziale ("One Less Reason", "Right Down The Drain", "Just Like Rain") e le hendrixiane "Step Up" e "28 Days"