One Guitar Woman

La copertina svela subito le carte: dopo oltre trent'anni di carriera e 15 album dedicati a perfezionare la sua versione del blues elettrico, Sue Foley imbraccia una chitarra acustica per rendere omaggio in perfetta solitudine alle pioniere dello strumento come Memphis Minnie, Lydia Mendoza, Maybelle Carter, Ida Presti e Sister Rosetta Tharpe, in un percorso omnicomprensivo che spazia dal blues rurale al fingerpicking, dal country alla classica passando per il flamenco. "Da quando ho deciso di diventare una chitarrista professionista ho sempre ricercato dei modelli di ruolo femminili", spiega l'artista canadese. "Alcune di queste donne si sono espresse con questo strumento fin dagli anni Venti del secolo scorso, agli albori della radio e della musica registrata. Sono tutte apripista e figure innovative di cui ho voluto seguire le orme"