BOOTLEG WHISKEY

Quasi due ore e mezza di musica racchiuse in due CD strizzano l'occhio, nel titolo di questa pubblicazione non autorizzata, al marchio scelto per il whisky che il cantautore ha deciso di produrre. Registrato sabato 21 aprile 2018 alla Seidensticker Halle di Bielefeld, in Germania, il concerto vede Dylan seduto quasi sempre al pianoforte (come da foto di copertina) e spalleggiato dalla sua eccellente band che comprende Stu Kimball e Charlie Sexton alle chitarre, Tony Garnier al basso, George Receli alle percussioni e Donnie Herron alla pedal steel guitar, alla lap steel, al mandolino elettrico, al banjo e al violino, nei giorni che lo hanno visto suonare anche in Italia: simile anche la scaletta, che in tutto il tour manteneva una struttura sostanzialmente fissa e una sequenza quasi identica, tra sonorita' acustiche ed esplosioni elettriche, versioni meravigliose di pezzi come 'Simple Twist Of Fate' e altre destrutturate e quasi irriconoscibili ('Tangled Up In Blue'). 'Un concerto di Dylan', ha scritto Gianni Sibilla su Rockol a proposito dello show milanese all'Arcimboldi, 'costringe a mollare gli ormeggi, ad abbandonare ogni aspettativa, a lasciarsi andare al flusso della musica, del suono di quella voce, indipendentemente dalla riconoscibilita' delle parole che canta'. Vale per il suo preziosissimo repertorio (molte le scelte dagli album degli anni Novanta e Duemila) come per gli standard della canzone americana che riempiono i suoi ultimi dischi (Bob veste i panni del crooner e di Sinatra lanciandosi anche sul palco in rivisitazioni di 'Melancholy Mood' e 'Come Rain Or Come Shine')