G. LOVE & SPECIAL SAUCEJUICE'Sono nel giro da molto tempo ma mi sono sempre considerato uno studente', spiega Garrett Dutton alias G. Love a proposito del suo nuovo disco 'The Juice', aggiungendo che 'completarlo assieme a Keb Mo' è stato come laurearsi'. Quest'ultimo ha collaborato con l'artista di Filadelfia alla scrittura, alla produzione e alla incisione di un album ispirato, registrato a Nashville, pubblicato dall'etichetta di Dutton Philadelphonics (insieme a Thirty Tigers) e a cui hanno contribuito anche altri grandi personaggi del rock blues contemporaneo come Robert Randolph, Marcus King e Roosevelt Collier. Testi in parte personali e in parte di matrice sociopolitica si affiancano a musiche elettrizzanti che strizzano l'occhio al Delta blues delle origini contaminandone il linguaggio con il pop moderno, mescolando chitarre fiammeggianti e steel guitar con beats programmati e groove di marca hip-hop, melodie di impianto tradizionale a chiamata e risposta con ritmi incisivi e cori cantabili a squarciagola. G. Love e Keb Mo' si conoscono da una ventina d'anni, ma solo di recente avevano ripreso a frequentarsi creando ora un sodalizio talmente naturale da chiedersi perché questo sia il loro primo disco insieme: dopo una seduta settimanale di scrittura a Nashville con Gary Nicholson (collaboratore di giganti come B.B. King, Buddy Guy, Willie Nelson e Ringo Starr) i due hanno capito di avere in mano qualcosa di speciale: in studio Keb ha lavorato come un produttore hip hop, costruendo gli arrangiamenti a partire da una linea di basso o da un beat sulla tastiera e costringendo G., la sua voce e la sua chitarra a un approccio più metodico, studiato e disciplinato del solito. Ne sono emersi pezzi coinvolgenti come la title track (un inno istantaneo che procede a ritmo di shuffle), la contagiosa 'Birmingham', la funkeggiante 'Go Crazy', l'insistente 'Shake Your Hair', la grintosa 'SoulBQue', il roots blues di 'She's The Rock' e la gioiosa 'Diggin' Roots', che per Dutton rappresentano al tempo stesso una conferma e un'ulteriore evoluzione stilistica, oltre che una raccolta di brani di forte impatto e ispirazione. 'Non sono mai stato il tipo che pensa di cambiare il mondo con la sua chitarra', conclude lui stesso. 'Ma forse posso scrivere il tipo di canzoni che danno forza e coraggio a chi lì fuori lotta per rendere questo pianeta un posto migliore' track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|