DESERT DOVE

Proiettata sulla ribalta internazionale da 'Ease My Mind', convincente debutto datato 2014, Michaela Anne si e' confermata da allora tra i migliori talenti del country piu' radicato nella tradizione. Senza sconfessare il suo stile e la sua impostazione, 'Desert Dove' si propone subito come un nuovo, coraggioso capitolo della sua evoluzione artistica: se la scrittura delle canzoni resta nel solco del country piu' classico, infatti, gli arrangiamenti ricchi e articolati e una produzione che non ha paura di incorporare sonorita' piu' moderne (e di cui sono responsabili Sam Outlaw e Kelly Winrich dei Delta Spirit) la conducono verso un inedito e convincente ibrido tra honky tonk e indie rock in cui l'elemento costante - piazzato sempre al centro della scena sonora - e' la voce cristallina di Michaela, 'un puro, arioso raggio di luce che illumina con coraggio i piu' scuri recessi di solitudine, dolore e desiderio che spesso tendiamo a nascondere'. Una band all star che include il chitarrista Brian Whelan (Dwight Yoakam, Jim Lauderdale), la violinista Kristin Weber (Kacey Musgraves, Margo Price) e i batteristi Mark Stepro (Ben Kweller, Butch Walker) e Daniel Bailey (Everest, Father John Misty) aiuta la cantautrice a trovare la giusta veste sonora a canzoni che spesso bilanciano ottimismo e fatalismo, arpeggiando tra la malinconia di 'Be Easy', la gioiosa freschezza di 'Child Of The Wind' e una road song come 'By Our Design' i cui arrangiamenti di sapore cinematografico stanno tra Nashville e la Laurel Canyon degli anni Settanta, mentre la title track ha per protagonista una prostituta che mette in discussione la percezione tradizionale della donna come fonte di conforto e prestatrice di servizi per il maschio e la spiritata 'If I Wanted Your Opinion' e' una altrettanto orgogliosa dichiarazione di indipendenza femminile che il timbro tremolo della Anne rende ancora piu' efficace e convincente