WESTERN CENTURIESCall the CaptainTerzo album della band di Seattle, 'Call The Captain' dei Western Centuries è implicitamente un inno alla collaborazione, alla condivisione e all'apertura che da sempre caratterizzano questa sorta di supergruppo formato da musicisti di estrazioni ed esperienze diverse: affidandosi nuovamente alla produzione empatica di Bill Reynolds, ex bassista dei Band Of Horses, il gruppo roots statunitense intreccia country, rock and roll e classiche sonorità r&b in dodici canzoni che portano la firma dei suoi tre compositori (Ethan Lawton già con Zoe Muth e Lost High Rollers, Jim Miller proveniente dai Donna The Buffalo e Cahalen Morrison protagonista di diversi progetti musicali collaterali, tutti anche cantanti, chitarristi e polistrumentisti in grado di cimentarsi a seconda dei casi con basso e percussioni), brani limpidi e melodici che si interrogano su temi contemporanei ma immortali come l'arroganza dei potenti, la ricerca di un senso nella vita o il dolore di un amore perduto mescolando una profonda introspezione a stilettate di satira tagliente ('Space Force' ne è l'esempio più evidente) Anche se il country dagli autentici accenti twang e sudisti è parte essenziale del loro linguaggio, il loro sound caleidoscopico è difficile da etichettare ed è il frutto di un lavoro di squadra in cui ai cinque componenti della band (gli altri sono il bassista Nokosee Fields e il suonatore di pedal steel Bryan Eaton) si uniscono stavolta ospiti speciali come il grande cantautore Jim Lauderdale (la cui voce abbellisce diversi pezzi tra cui la solare e rilassata 'Heart Broke Sybdrome') e l'ex violinista degli Stray Birds Oliver Bates Craven: 'Anche se ci sono batterie, chitarre elettriche e sintetizzatori, tutti noi amiamo approcciarci alla musica nello stesso modo in cui lo faremmo con una canzone bluegrass: sostenendo la voce solista, cantando i cori e lasciando il giusto spazio agli strumentisti', spiega Morrison a proposito delle armonie a tre voci che sono un marchio di fabbrica dei Western Centuries e sintetizzando così una ricetta apparentemente semplice ma che non molti sono in grado di 'cucinare' con altrettanta efficacia
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