Unwanted Man

C'è molta autobiografia nel nuovo album di Aaron Watson, autore o coautore degli undici brani inclusi in "Unwanted Man": il quarantaquattrenne country singer lo ha prodotto da sé e registrato nel natio Texas raccontandosi con sincerità in pezzi come la la title track, una malinconica ballata guidata dalla chitarra acustica in cui ricorda la vita solitaria e senza bussola che conduceva prima dell'incontro con la moglie. Sincero e autentico, "Unwanted Man" si sviluppa come un ciclo di canzoni che trasportano l'ascoltatore in un viaggio durante il quale i sentimenti di abbandono e disperazione lasciano progressivamente spazio al riscatto e alla redenzione, tra ballate d'amore nel suo classico stile come "When I See You" e "Nothing On You" e scatenati uptempo come "Heck Of A Song" e "Cheap Seats", una dichiarazione d'amore ai suoi fan che già sembra destinata a diventare un inno nei concerti