VOODOO NATION

Sfoggiando la nuova formazione in cui al bassista italoamericano Fabrizio Grossi e al celebre batterista Kenny Aronoff si unisce il nuovo chitarrista britannico Kris Barras (entrato in sostituzione di Lance Lopez), i Supersonic Blues Machine sono ricorsi a numerosi pesi massimi della chitarra blues contemporanea per confezionare il loro terzo disco di studio "Voodoo Nation": Eric Gales, Kirk Fletcher, Josh Smith, Ana Popovic, King Solomon Hicks, Joe Louis Walker, Charlie Starr dei Blackberry Smoke e il virtuoso della slide Sonny Landreth contribuicono in maniera essenziale alla riuscita di un progetto i cui temi, come ha spiegato Grossi, "si riferisconi ai tempi che stiamo vivendo. Stiamo arrivando al punto di vivere le nostre vite come degli zombie. Siamo diventati delle piccole macchine". L'ingresso in formazione di Barras, aggiunge il bassista, "è come il marchio della Union Jack apposto sulla bandiera a stelle e strisce" e ha consentito al trio di irrobustire il suono passando dalle atmosfere anni '60, West Coast e in stile Funkadelic e dall'approccio jamband dei due dischi precedenti all'esplorazione di nuove influenze che includono Led Zeppelin, Pink Floyd e Gary Moore senza tuttavia rinunciare alla sua filosofia "flower power"