STOP ALL THAT JAZZ - LIMITED

Pubblicato nel 1974 su etichetta Shelter Records (di proprieta' dello stesso artista e del manager Denny Cordell) e ristampato in edizione limitata dalla Elemental (con le due bonus tracks gia' incluse nella prima edizione su CD), 'Stop All That Jazz' vede Leon Russell accompagnato dalla Gap Band, un trio di fratelli come lui originari dell'area di Tulsa, Oklahoma, che proprio quell'anno aveva contribuito a portare al successo. Si tratta di un disco interessante, anche se spesso trascurato quando si tratta di elencare la migliore produzione del talentuoso e poliedrico autore, produttore, arrangiatore e polistrumentista che ricordiamo a fianco di artisti come Joe Cocker, George Harrison ed Elton John: il titolo non mente, perche' l'album propone arrangiamenti in chiave jazzata di pezzi piu' o meno celebri, a cominciare da una rivisitazione in salsa New Orleans di 'I I Were A Carpenter' di Tim Hardin. L'r&b latineggiante di 'Spanish Harlem', la dylaniana 'The Ballad Of Hollis Brown', la title track conclusiva e gli altri brani in scaletta si avvalgono di ricche strumentazioni con sezioni fiati e della partecipazione di musicisti come John Cale e Willie Nelson (alle chitarre nella succitata 'If I Were A Carpenter'; il secondo duetta con Russell anche nella bonus track 'Wabash Cannonball')