New York At Night

Nato a Buffalo ma dagli anni Settanta residente a New York City (oggi nel Greenwich Village), Willie Nile è da quarant'anni uno dei cantori più autentici, ispirati e appassionati della Grande Mela: occhiali scuri e giubbotto di pelle, amante delle atmosfere notturne e romantiche così come del rock and roll e delle chitarre elettriche, resta più che mai fedele a se stesso in 'New York At Night', tredicesimo album in catalogo che è una vera e propria lettera d'amore in dodici capitoli indirizzata a una metropoli di cui, racconta, ama 'l'energia, la grinta e il mistero', nonchè la sua galleria di personaggi dalle storie diverse, avventurose e pittoresche. Il mix di romanticismo, idealismo, humour, urgenza emotiva e passione per il rock and roll che da sempre rappresenta il marchio di fabbrica del settantunenne veterano alimenta una vibrante collezione di dodici canzoni registrate (come quelle incluse nei quattro album precedenti) giusto al di là del fiume, all'Hobo Sound di Weehawken in New Jersey, con la produzione del fedele collaboratore Stewart Lerman (Elvis Costello, Neko Case, Patti Smith) e l'assistenza della band che lo accompagna regolarmente dal vivo, composta dai chitarristi Matt Hogan e Jimi K. Bones, dal bassista Johnny Pisano e dal batterista Jon Weber, cui si sono aggiunti stavolta l'eccellente chitarrista e polistrumentista Steuart Smith (Eagles, Rosanne Cash, Rodney Crowell), il pianista Brian Mitchell (Bob Dylan, Levon Helm, B.B. King) e un bel gruppo di coristi che include i cantautori Frankie Lee e James Maddock, Tawatha Agee e Vaneese Thomas. I nervi e il cuore di NYC pulsano nella title track - con un coro contagioso e un riff che strizza l'occhio a Eddie Cochran e alla sua 'Summertime Blues' - e in pezzi autoesplicativi come 'New York Is Rockin'', manifesti sonori della sua passione per una città 'in cui succede sempre qualcosa e che per un autore rappresenta la fonte di ispirazione ideale'. E' immediatamente percepibile la vitalità di un disco le cui parti vocali sono state registrate quasi tutte dal vivo con la band, e in cui brillano titoli come la radiosa e ottimistica 'Run Free' (pezzo che Nile scrisse con Frankie Lee qualche anno fa, e che è stata registrata nel 2003 con la vecchia band di Willie, i Worry Dolls) e 'Surrender Moon' (iniziata tredici anni fa con il fratello minore John Noonan, morto l'anno successivo, e completata solo lo scorso ottobre) oltre a splendide meditazioni sul tema dell'amore come 'A Little Bit Of Love' (ispirata dal padre ultracentenario), 'The Last Time We Made Love' e 'Downtown Girl'. Bruce Springsteen, Pete Townshend, Bono, Ian Hunter, Graham Parker, Jim Jarmusch, Little Steven e Lucinda Williams - tutti fan dichiarati - così come gli appassionati del miglior rock urbano statunitense e gli amanti della città di New York troveranno in questo disco tutto quel che desiderano