DRIVE & CRY

Molto apprezzata per il suo debutto datato 2022 e intitolato "On The Ranch" che aveva registrato mentre lavorava in un ranch del Sud Colorado, in "Drive & Cry" Emily Nenni continua a muoversi su un terreno a metà strada tra country music tradizionale e una moderna estetica indie, stavolta però trasferendosi a Nashville, scrivendosi da sé le canzoni e ampliando i suoi orizzonti sonori con l'aiuto del produttore John James Tourville (Deslondes, Sunny War). Il risultato è un'opera decisamente più matura, meditata, coraggiosa e varia, tra il vivace honky tonk di "Get to Know Ya", una "Greatest Hits" in stile Dolly Parton con pedal steel in primo piano, l'ariosa "Changes" influenzata dai gruppi vocali femminili degli anni Sessanta, lo swamp di "I Don't Have To Like You", l'ode nostalgica "We Sure Could Two Step", l'omaggio a Tina Turner di "I Don't Need You", il country funk della title track e, in chiusura, una eccellente cover di "Amarillo Highway" di Terry Allen