Live At The Royal Albert Hall 1974

Il 19 dicembre del 1974 Bryan Ferry salì sul palco della Royal Albert Hall di Londra per la data finale di un tour inglese di tre sole date in cui, accompagnato da un'orchestra diretta da Martyn Ford oltre che da Phil Manzanera alla chitarra, da Paul Thompson alla batteria e da John Porter al basso, proponeva il repertorio dei suoi primi due album solisti di cover 'These Foolish Things' (1973) e 'Another Time, Another Place' (1974). Per il cantante inglese, che in quella circostanza prendeva nettamente le distanze dal repertorio dei Roxy Music, lo show rappresentava il pretesto per un viaggio musicale che dagli anni '30 arrivava ai Sessanta attraverso canzoni con cui era cresciuto e si era musicalmente formato: aperta da 'Sympathy For The Devil' dei Rolling Stones la scaletta includeva gemme soul/r&b come 'The Tracks Of My Tears' di Smokey Robinson & The Miracles, 'Fingerpoppin'' di Ike & Tina Turner e 'The 'In' Crowd' di Dobie Gray, la spectoriana 'I Love How You Love Me' (incisa inizialmente dalle Paris Sisters), 'You Won't See Me' dei Beatles, la dylaniana 'A Hard Rain’s A-Gonna Fall e 'Don't Worry Baby' dei Beach Boys, ma anche la 'Baby I Don't Care' di Elvis Presley e gli standard pop 'Smoke Gets In Your Eyes' e 'These Foolish Things', mentre i due unici brani composti dall'artista in setlist erano 'Another Time, Another Place' e 'A Really Good Time', registrata dai Roxy Music per l'album 'Country Life'. Custodito in una elegante confezione a libro in cartoncino rigido, 'Live At The Royal Albert Hall 1974' e' la testimonianza ufficiale di un concerto storico che svelò al pubblico l'anima più sofisticata e da crooner di Ferry, poi coltivata con frequenza nel corso della sua lunga e gloriosa carriera