Loose Talk

È un progetto decisamente particolare, "Loose Talk" (che si potrebbe tradurre come "chiacchiere in libertà" o "parlata sciolta"): un disco di art rock in cui per la prima volta Bryan Ferry crea musiche per la voce e le parole di un altro artista, in questo caso la performance artist, scrittrice e pittrice Amelia Barratt (tra i musicisti coinvolti nelle registrazioni anche il batterista dei Roxy Music Paul Thompson). "Nel complesso, c'è qualcosa di nuovo e interessante nella realizzazione di 'Loose Talk', che sembra avere aperto un capitolo interamente nuovo nella mia attività. Nell'opera di Amelia si respira una forte atmosfera e io sono stato molto attento a non intralciare le sue parole. Insieme, credo, abbiamo creato un qualcosa che separatamente non avremmo potuto realizzare", ha dichiarato Ferry paragonando quest'opera imperniata su bozzetti verbali o "microfiction" scritti da Barratt e da lui sonorizzati a certi monologhi recitati dei Roxy Music come "In Every Dream Home A Heartache" e "Mother Of Pearl". L'artista di base a Glasgow ne parla come di un esperimento e una conversazione musicale, un disco "dal sapore cinematografico in cui la musica si applica alle immagini"