When Carolina Comes Home Again

'Il North Carolina vanta un patrimonio molto importante e una lunga storia nel campo del bluegrass. E dal momento che è da lì che provengo e che ho cominciato suonando proprio quel genere di musica, mi è sembrato giusto tornare alle mie radici e collaborare con musicisti di quell'area', spiega il cantautore Jim Lauderdale a proposito del suo trentatreesimo album solista 'When Carolina Comes Home Again', registrato nello studio Echo Mountain Recording di Ashville con la collaborazione di componenti di band come Balsam Range, Cane Mill Road, Hank Pattie & the Current, Songs From The Road Band, Steep Canyon Rangers, John Stickley Trio e Town Mountain, e con altri musicisti locali quali Matt Pruett (banjo), Pattie Hopkins Kinlaw (violino), Aaron Ramsey (mandolino) e i chitarristi Nick Dauphinais e Presley Barker. John Oates (che con Lauderdale firma la stupenda ed evocativa title track, in cui una maestosa melodia folk lascia nel finale accelerato libero sfogo a un fitto dialogo strumentale), il leggendario cantautore e attivista Si Kahn (coautore della rustica e vivace 'Cackalacky'), il compianto paroliere dei Grateful Dead Robert Hunter (partner frequente che con lui firmo' due dischi nel 2013 e che qui compare come coautore dell'energica ma dolente mountain ballad 'As A Sign'), il banjoista degli Steep Canyon Rangers Graham Sharp, il bassista della Songs From The Road Band Charles R. Humphrey, nonché Logan Ledger e Sara Douga, che con Jim avevano già collaborato in occasione del suo disco precedente 'From Another World', sono invece i compositori che hanno aiutato Lauderdale a realizzare un progetto autentico e molto sentito, un disco genuinamente popolare e vitale che profuma di Appalachi, di legni e di praterie in un tripudio di voci stagionate e di strumenti a corda suonati con straordinaria perizia e passione