All Hat

"Questo album rappresenta un momento cruciale della mia carriera", scrive Joshua Hedley a proposito di "All Hat", sintetizzando il senso di un disco ricco di eccitazione, verve e ironia che lo vede svoltare un'altra volta radicalmente rispetto alle sue prove precedenti: il countrypolitan anni '60 del debutto di sette anni fa ("Mr. Jukebox") o il mainstream country da arena dei primi anni '90 frequentato in "Neon Blue". Prodotto da Ray Benson degli Asleep At The Wheel, il nuovo disco del cantautore di Naples (Florida) vira infatti decisamente in direzione del Western Swing, e dunque di una musica danzabile con influenze jazz nel solco di maestri come Bob Wills. A dimostrazione, dice, di come "nella musica country ci sia una grande diversità di suoni. Non è solo una piccola scatola in cui ci puoi infilare di tutto"