Slow Cooker

Nell'estate del 2022, ogni prima domenica del mese, un gruppo di musicisti si è puntualmente ritrovato in un fienile di Newmarket (New Hampshire) per una serie di incontri informali a base di cibo, chiacchiere e musica: Jon Nolan, chitarrista e cofondatore dei Say Zuzu che ne è stato l'istigatore, le ha chiamate "Slow Cooker Sessions". Quel che ne è venuto fuori - una serie di canzoni da lui scritte, storie personali e di provincia raccontate nella lingua del folk-rock e del country-rock - era troppo interessante per non documentarlo: cosicché nell'arco di quattro ulteriori session Nolan (chitarra, pedal steel, lap steel) e una serie di amici tra cui Geoff Taylor (basso), Rick Habib (batteria) e Zack Tremblay (chitarra) si sono ritrovati al piano superiore dello Stone Church Music Club della loro città per registrare essenzialmente dal vivo i brani inclusi in "Slow Cooker". "Per me è più di un album", spiega Nolan. "È la prova dell'inizio di una mia nuova stagione creativa. Ogni canzone è una storia che ha origine dalla mia vita o dalla mia immaginazione. Tutte insieme, sono come dei piccoli fuochi attorno a cui la band si è radunata per attizzarli, alimentarli e prendersene cura"