V/A - WHO / ZOMBIES / MOODY BLUESI Love To See You Strut: more 60s mod, r&b, brit, soul & frekbeat nuggetsSeguito di "Halcyon Days" (2020), a sua volta ispirato a precedenti compilation della RPM Records, "Love To See You Strut" esplora il repertorio beat degli anni '60 attraverso tre dischi tematici: il primo dedicato alla musica che allora riempiva le piste da ballo dei club, il secondo incentrato sulle "leggende mod" e il terzo focalizzato su gruppi e artisti più heavy e psichedelici. Nella lista di 85 brani ci sono tutti i nomi più in voga del periodo, Yardbirds, Who, Kinks, Zombies, Pretty Things ma anche Georgie Fame, Geno Washington, Zoot Money's Big Roll Band, Manfred Mann, Dusty Springfield, Move, Action, Creation, Brian Auger, Julie Driscoll & The Trinity, Graham Bond Organisation, Mickey Finn And The Blue Men (con un giovane Jimmy Page alla chitarra) e un David Bowie ancora in cerca di una identità artistica, anche se a solleticare i cultori e i collezionisti è soprattutto la presenza di incisioni inedite di Fingers, SW4 e Trendbender Band e di rarità di Profile, Athenians, Laris McLennon e Scots of St James, oltre a una rara versione di "I'll Go Crazy" dei Moody Blues all'epoca non pubblicata nel Regno Unito track list
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