HERE AND THERE - LONDON 1976 FEATURING JAMES BURTON

Su richiesta della sua casa discografica Warner Brothers, nel 1975 Emmylou Harris allestì una 'Hot Band' di altissimo livello che oltre al partner Gram Parsons (Byrds, Flying Burrito Brothers) comprendeva lo straordinario chitarrista James Burton e il pianista Glen Hardin, entrambi già alla corte di re Elvis, il batterista John Ware, il chitarrista pedal steel Hank DeVito e il bassista Emory Gordy Jr. (una vecchia conoscenza della coppia Harris-Parsons), mentre il celebre cantautore country Rodney Crowell venne ingaggiato come chitarrista e cantante. Con tali assi a fianco, la dolce Emmylou propose in un tour memorabile l'album 'Elite Hotel' (uscito nel dicembre del 1975), numero uno nelle classifiche country americane, premiato da un Grammy l'anno successivo e capace di fare 'crossover' verso il mercato rock che oltre a singoli come 'Together Again' (di Buck Owens), ' Sweet Dreams' (firmata da Don Gibson) e 'One Of These Days (di Earl Montgomery) includeva altri pezzi da novanta come 'Sin City' , 'Wheels' (entrambe scritte da Parsons con Chris Hillman suo compagno nei Byrds) e 'Till I Gain Control Again' di Crowell. E' quello straordinario repertorio, oltre a quello del precedente e altrettanto acclamato 'Pieces Of The Sky', a formare l'ossatura di quello che molti considerano il miglior concerto del breve tour europeo (tre date nel Regno Unito, una in Olanda e una in Germania), seguito di 23 concerti tenuti negli Stati Uniti: si tratta dello show del 23 febbraio di quell'anno all'Hammersmith Odeon di Londra, dove la Harris e i suoi musicisti destarono una enorme impressione nel pubblico e nei media locali eseguendo anche splendide cover di pezzi dei Louvin Brothers (ben tre), di Merle Haggard ('Tonight The Bottle Let Me Down'), di Dolly Parton (''Coat Of Many Colors') e persino dei Beatles ('Here, There And Everywhere'). Il tutto è documentato su un CD ricavato dalla trasmissione radiofonica d'epoca, non ufficiale ma preziosissimo