PATTY GRIFFIN

Decimo album della cantautrice del Maine, l'omonimo 'Patty Griffin' e' il suo primo disco da 'Servant Of Love' (2015). Le canzoni che lo compongono sono state scritte durante un periodo difficile in cui la musicista ha lottato contro il cancro (vincendo la sua battaglia) e sono state registrate principalmente nell'home studio che la cinquantacinquenne artista possiede a Austin: 'Quando mi siedo a riascoltarle', ha spiegato la Griffin a Rolling Stone, 'mi sembra di percepire una comprensione piu' ampia della vita. Alla mia eta' si e' piu' vicini alla morte ed e' come svoltare quell'angolo che ti porta verso un prossimo luogo meraviglioso. Da quella sensazione cresce la consapevolezza del senso di continuita' che caratterizza la nostra esistenza'. E' una consapevolezza che si riflette in pezzi intensi e assorti come 'River' ('una visione aerea di un particolare momento della vita' sottolinea Patty, che con quel brano ha voluto creare qualcosa di simile a 'A Song For You', brano anni Settanta di Leon Russell registrato anche da Donny Hathaway da lei molto amato e interpretato anche dal vivo), o come 'What Now' e 'Coins', in cui la seconda voce e' quella dell'ex partner sentimentale e musicale Robert Plant, della cui Band Of Joy Patty fece parte nel 2010 (il leggendario cantante inglese aveva gia' collaborato ad 'American Kid' nel 2013). Un tocco di classe e un contributo incisivo in piu' in un disco vissuto, sofferto ma radioso, sicuramente tra i migliori di inizio anno (e non solo) in quel genere musicale che viene etichettato come 'Americana'