
GRIFFIN PATTYCrown of RosesUn tumore che ha imposto un intervento alle sue corde vocali non ha fortunatamente danneggiato né la voce né l'ispirazione di Patty Griffin, che con "Crown Of Roses" raggiunge anzi forse il vertice espressivo della sua carriera. La coinvolgente cavalcata elettrica iniziale di "Back At The Start" colloca la cantautrice del Maine dalle parti di Lucinda Williams, ma con l'eccezione del country blues di "I Know A Way" il resto del repertorio si snoda attraverso sonorità acustiche e scarne che mettono ulteriormente a nudo e in risalto i testi di canzoni che riflettono principalmente sul rapporto tra esseri umani e Natura e sulle sfaccettature del mondo femminile (la copertina ritrae la defunta madre dell'artista nel giorno del suo matrimonio). Il folk introspettivo di "Born In A Cage", della delicata "A Word" e della spettrale "Long Time" (con un cameo vocale dell'ex compagno Robert Plant), il flamenco di "All The Way Home" e il sapore da mélo cinematografico anni '50 di "The End" disegnano i contorni di un disco prezioso, da assaporare con calma e ripetutamente track list
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