Naked Truth

Il nuovo album di Tinsley Ellis, che per la prima volta si cimenta in studio da solo e con strumenti esclusivamente acustici, rappresenta per lui "tanto un punto di partenza che di arrivo". Si tratta infatti di un album radicato nella tradizione folk bues di artisti come Robert Johnson, Muddy Waters, Skip James e Son House ma che non dimentica la lezione di epigoni e innovatori come Leo Kottke. Qualcuno potrebbe interpretarlo come un netto distacco dal suo classico, furente rock blues elettrico, ma Ellis spiega che "questo è un disco che ho sempre voluto fare e che i miei fan di più lunga data mi chiedevano da tempo": un viaggio alle radici della musica che ama, e in cui 9 sue composizioni originali si affiancano a 3 cover. Il musicista lo ha registrato interamente dal vivo in studio suonando alternativamente l'amata Martin D-35 del 1969 regalatagli dal padre e le sue chitarre della serie National Steel O del 1937