UNDER A TEXAS SKY

Il seguito dell'apprezzato 'Ready The Horses' del 2017 e' un EP di cinque canzoni (il primo di una serie) che rende omaggio ad altrettanti eroi musicali (tutti connazionali) del musicista texano la cui Americana infusa di country e soul si e' guadagnata lodi unanimi non solo negli Stati Uniti ma anche nel Regno Unito e in tutta Europa. La calda voce di Dickenson accarezza una eccellente versione di 'Uptown' di Roy Orbison, vivace e ariosa come l'originale, mentre 'Try Me', cantata da Esther Phillips nel 1966, e' una lenta e languida ballata che Jarrod canta con voce quasi sussurrata lasciando poi spazio a un assolo chitarristico in chiave blues. Ottime anche le versioni di 'Seven Spanish Angels' (classico duetto tra Ray Charles e Willie Nelson), 'I'm Glad For Your Sake' (registrata negli anni Sessanta da Doug Sahm con il Sir Douglas Quintet e riletta in modalita' smooth jazz) e 'Dublin Blues' (title track di un album di Guy Clark datato 1995, in una versione simile all'originale e in cui la voce di Dickenson si appoggia a una chitarra strimpellata con gentilezza): qui, come altrove, Jarrod riesce a far proprie le canzoni, ben arrangiate e impeccabilmente interpretate dal musicista texano la cui voce (come scrive Andrew Frolish sul sito Americana UK) ha il sapore di un whisky single malt