BLESSED IS THE BOOGIE

Fin dal titolo 'Blessed Is The Boogie', il terzo album degli australiani Datura4 rende omaggio ai maestri di quel genere musicale come John Lee Hooker. Eppure stavolta c'e' qualcosa di nuovo, come Dom Mariani (gia' frontman dei garage rockers Stems) ha rivelato a Billboard: la band da lui fondata con Greg Hitchcock, altro veterano della scena Aussie, ha voluto sforzarsi maggiormente nella scrittura dei pezzi, senza idee preconcette sul tipo di sonorita' da raggiungere o sugli stili in cui suonare. E se Hooker, Canned Heat e ZZ Top restano influenze percettibili e mai rinnegate, brani come 'Not For Me' e 'Cat On A Roof' mostrano ambizioni compositive decisamente maggiori e la volonta' di trascendere barriere e confini di genere, mentre un titolo come 'City Of Lights' ricorda le credenziali power pop dello stesso Mariani, che tra i suoi gruppi di riferimento negli anni formativi cita anche misconosciuti gruppi blues connazionali come Carson e Band Of Life. Che il boogie sia benedetto, allora, se il risultato sono dieci canzoni come queste, capaci di ampliare il raggio d'azione rispetto al progressive blues a tinte psichedeliche di 'Demon Blues' (l'album di debutto datato 2015) e alle progressioni chitarristiche 'tendenti all'infinito' del successivo 'Hairy Mountain' (2016)