COMMUNIST DAUGHTERCRACKS THAT BUILT THE WALL![]() Genere: Roots Etichetta: COMMUNIONLABEL Anno: 2016 Supporto: CD 17.90 € 17.90
Convinto di scrivere il suo testamento musicale a causa della dipendenza da droghe e alcool che ne stava minando l'integrita' fisica e mentale, nel 2010 Johnny Solomon aveva voluto intitolare l'album di debutto dei suoi Communist Daughter 'Soundtrack To The End', colonna sonora della fine. Ma se il loro successivo EP 'Lions And Lambs' (2012) rifletteva il periodo trascorso dal leader in un centro di disintossicazione, questo 'Cracks That Built The Wall' suona in tutti i sensi come una rinascita: e' vero, come annota la rivista Paste, che nelle undici composizioni aleggia un senso di malinconia, ma e' altrettanto vero che tra le agili chitarre elettriche di 'Balboa Bridge' e le acustiche di 'Sunday Morning Again' si respira un sentimento di redenzione e una delicatezza perfettamente descritta dal canto armonico di Solomon e sua moglie Molly (che in 'Beach Stalker' diventano quasi solari). Insieme al produttore Kevin Bowe (Replacements, Meat Puppets) Johnny ha optato per un suono scarno basato su chitarre, basso e batteria che lascia alle canzoni lo spazio giusto per respirare e fare risaltare le piu' sottili sfumature: anche questa una scelta vincente che conferma il pieno recupero di un artista che avevamo rischiato di perdere track list
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