OWL

L'intenzione dichiarata della Zac Brown Band 'di spingerci oltre i nostri limiti di musicisti sfumando i confini di genere e incorporando ogni stile di musica da cui siamo personalmente ispirati' trova conferma nel cast estremamente variegato di collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del nuovo album 'Owl': autori e produttori di punta della scena elettronica, country, pop e latina come Skrillex, Andrew Watt, Jason 'Poo Bear' Boyd, Max Martin, Benny Blanco e Ryan Tedder degli One Republic (per citarne solo alcuni). 'Abbiamo lavorato a questo disco incessantemente nell'ultimo paio di anni, cosi' da assicurarci che ogni dettaglio fosse perfetto', ha spiegato il bandleader. 'Il risultato e' un disco in cui tutti troveranno qualcosa di loro gradimento'. In 'Owl' (animale magico e misterioso che simboleggia saggezza e capacita' di premonizione e a cui Brown si sente particolarmente vicino, tanto da essersi tatuato tre gufi sul corpo) Zac e i suoi compagni di band Jimmy De Martini, John Driskell Hopkins, Coy Bowles, Clay Cook, Chris Fryar, Daniel De Los Reyes e Matt Mangano rivelano un lato sconosciuto del proprio stile, riflettendo anche esperienze recenti come il divorzio del bandleader dalla moglie avvenuto nel 2018. 'Nel disco', conferma quest'ultimo, 'ci sono alcune canzoni molto personali (come la ballata pianistica 'Leaving Love Behind', dove la sua voce e' in primissimo piano senza filtri e con un senso di intimita' che non puo' lasciare indifferenti) e altre piuttosto dure. Alcune di queste, mentre le abbiamo scritte e registrate, mi hanno devastato'. Le intricate melodie e i dinamici arrangiamenti vocali che sono da sempre tra le caratteristiche salienti di una delle band piu' popolari del country e del Southern rock contemporaneo si sposano nella raccolta all'esplorazione di nuove sonorita' crude, eccitanti e inattese (come in 'Someone That I Used To Know', brano pop scritto con Shawn Mendes e contraddistinta dal suono del sitar e da un battimani); chi ama questa band, del resto, sa del resto di potersi attendere ogni volta qualcosa di nuovo