AMERICAN HIGHWAY

Erano piu' di vent'anni che Marty Brown non pubblicava un album a suo nome: non che nel frattempo sia rimasto inattivo, dal momento che in questo arco di tempo il cantatuore di Maceo, Kentucky, ha scritto canzoni insieme a gente come Brooks and Dunn, Trace Adkins e Tracy Byrd e ha acquisito enorme popolarita' televisiva, negli Stati Uniti, partecipando alla ottava stagione di America's Got Talent. Il suo stile unico, in un mondo sovraffollato e competitivo come quello del country statunitense, torna ad affacciarsi prepotentemente sulla scena con una collezione di canzoni aperta da una title track che e' un inno alla vita on the road e allo stile di vita dell'America rurale, con un dosato mix di nostalgia e di speranza nel futuro; il singolo 'Umbrella Lovers' e' uno swingante ballabile nel classico stile della Carolina Beach Music, mentre 'Casino Winnebago' vira in direzione di un robusto rock chitarristico, 'Shaking All Over The World' sfoggia un altro ritornello irresistibile e 'Velvet Chains' e 'Kentucky Blues' sono due tenere ballate che trattano del tema della separazione. Tutte le canzoni del disco portano la firma di Brown e del produttore Jon Tiven, cui si aggiunge in 'I'm On A Roll (Better Than It's Ever Been)' la firma del figlio del musicista Marty Jr. Un ritorno con i fiocchi, per gli amanti del country tradizionale, che in 'American Highway' si mescola di volta in volta con influenze gospel, blues e rockabilly rimarcando l'apertura di un nuovo capitolo per il veterano artista