WOODSTOCK 69

Fondati dal bassista dei Ten Years After Leo Lyons, gli Hundred Seventy Split sono un trio completato dal chitarrista Joe Gooch (che nei TYA ha avuto l'improbo compito di sostituire Alvin Lee) e dal batterista Damon Sawyer. Per celebrare il cinquantenario di Woodstock, in tutti gli show che sta tenendo in giro per l'Europa la band riproduce fedelmente il leggendario set che il gruppo inglese suono' al festival e che gli conquisto' fama mondiale al di la' della cerchia degli innamorati del rock blues elettrico: 'E' la nostra interpretazione di quello storico concerto', spiega Lyons a proposito dello show contenuto in questo CD, registrato il marzo scorso senza alcuna sovraincisione in sede di postproduzione, con l'apertura affidata alla 'Spoonful' di Willie Dixon, un doppio omaggio a Sonny Boy Williamson ('Good Morning Little Schoolgirl' ed 'Help Me'), la 'I Can't Keep From Crying' dei Blues Project e il finale travolgente della celeberrima 'I'm Going Home', con le sue citazioni di altri classici del blues e del rock and roll; al set gli Hundred Seventy Split hanno aggiunto altri tre cavalli di battaglia dei Ten Years After del periodo (tra cui l'iniziale 'Love Like A Man' e 'I'd Love To Change The World') e, in coda, due nuove bonus track: 'The Smoke' rievoca i tempi in cui Lyons e Lee, allora nei Jaybirds, si trasferirono a Londra in cerca di fortuna, mentre 'Do You Wish You Were At Woodstock' ricorda proprio la storica esibizione del '69 al festival tenuto a Bethel