Harmony Codex

Il settimo album solista di Steven Wilson "è un vero e proprio viaggio". Lo ha anticipato lui stesso in un messaggio Instagram postato poco prima della sua pubblicazione: "E' un bellissimo e sperimentale labirinto di 65 minuti racchiuso in un disco in cui quasi ognuna delle 10 tracce segue un approccio musicale diverso". E' anche una sorta di colonna sonora di un racconto breve, "cinema per le orecchie", visionario e immaginifico, in cui il soul "su ritmi elettronici e con armonie vocali stratificate" di "Economies Of Scale" convive con "l'ibrido per lo più strumentale di 11 minuti di rock progressivo, spiritual jazz ed elettronica che è 'Impossible Tightrope'", con pezzi acustici quali "Time Is Running Out" o ricchi di feeling come "Beautiful Scarecrow". Sam Fogarino e Nate Wood, rispettivamente batteristi degli Interpol e dei Kneebody, Jack Dangers (musicista e dj del gruppo dance/hip-hop Meat Beat Manifesto) e collaboratori fidati come Ninet Tayeb, Craig Blundell e Adam Holzman contribuiscono a un progetto concepito e realizzato con le più avanguardistiche tecniche sonore (il cosiddetto "audio spaziale" connesso al Dolby Atmos) e che ha preso spunto da una distopica storia di fantascienza che Wilson aveva scritto l'anno scorso per il suo libro "Limited Edition Of One"