
WELLER PAULFind El DoradoA ventun'anni di distanza da "Studio 150" Paul Weller torna a cimentarsi con un album di cover che traccia "una mappa del suo DNA emotivo e musicale" e che ancora una volta dimostra il suo enciclopedismo evitando scelte banali e scontate: "I Started A Joke" dei Bee Gees, "White Line Fever" dei Flying Burrito Brothers, "Small Town Talk" di Bobby Charles e "Nobody's Fool" dei Kinks sono i brani più noti di una selezione che saltella agilmente tra folk angloirlandese e country rock americano, soul e psych rock francese (i semisconosciuti Guerrillas di "Lawdy Rolla"). È l'occasione per riscoprire o gustare in una nuova veste perle come il "Soho blues" "Pinball" dell'inglese Brian Proterhoe, "Handouts In The Rain" di Richie Havens, "Never The Same" di Lal e Mike Waterson, "One Last Cold Kiss" dei Mountain nella versione di Christy Moore e "Clive's Song" scritta da Clive Palmer della Incredible String Band per il cantautore folk scozzese Hamish Imlach, cantata da Weller insieme a Robert Plant (tra gli ospiti del disco insieme a Noel Gallagher, Declan O'Rourke, Seckou Keita, Amelia Coburn e la arrangiatrice/direttrice d'orchestra Hannah Peel) track list
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