Weavings of a Silver Magic - Live

Il primo album dal vivo di Judy Dyble - cantante della formazione originale dei Fairport Convention, collaboratrice della prima ora di Robert Fripp e metà dei Morning Way a fianco dell'ex Them Jackie McAuley - è stato registrato alla St. Barnabas Church di Cambridge nel 2016 con una band di dieci elementi che nella circostanza includeva una sezione d'archi diretta da Phil Toms. 'Questi musicisti', ha spiegato la stessa Judy a proposito della Band Of Perfect Strangers che la accompagna regolarmente in concerto e che con lei ha inciso gli ultimi tre album di studio pubblicati negli anni Duemila, 'sono parte della mia vita musicale di questi ultimi dieci anni: Alistair Murphy alle tastiere e alle chitarre, Mark Fletcher al basso e Jeremy Salmon alla chitarra elettrica'. 'Le canzoni' aggiunge Murphy alias The Curator, coautore al suo fianco della maggior parte dei brani e produttore del progetto, 'provengono principalmente dagli album 'Flow And Change' e 'Earth Is Sleeping'', mentre l'eccezione è rappresentata dalla conclusiva e celeberrima 'I Talk To The Wind', classico del primo album dei King Crimson che la Dyble incise al fianco del trio Giles, Giles & Fripp e di Ian McDonald prima della versione più nota e cantata da Greg Lake. La presenza degli archi aggiunge ricche sfumature timbriche a una bella scaletta aperta come sempre da 'Driftaway' (testo di Judy, musica di Dean Frances-Hawksley e Andy Suttie dei Temple Cloud Country Club) e completata da canzoni eteree ed evocative, tra folk e progressive, autobiografia, odi alla natura e il ritratto di un sosia di Elvis Presley