ODDS & ENDS

Con nientemeno che 40 successi da classifica (molti dei quali firmati dalla premiata ditta Burt Bacharach & Hal David), la produzione di Dionne Warwick per l'etichetta Scepter batte, in termini di riscontri commerciali, quella di qualsiasi altra 'indie' degli anni Sessanta. Le vicissitudini del marchio e i suoi passaggi di mano, prima che la stessa artista riuscisse a ricomprarsi i master, non avevano tuttavia reso un buon servizio a quel prezioso repertorio e in particolare al materiale meno noto, ora finalmente raccolto e riordinato dalla Real Gone in un'antologia di 25 brani che lascia da parte le hits piu' note per recuperare altri brani in maggior parte mai pubblicati prima su CD e in altri casi (9 titoli) totalmente inediti. Tutte rarita', dunque, recuperate dagli archivi della Scepter che includono poco note versioni alternative di grandi successi come 'Don't Make Me Over', 'I Say A Little Prayer' e 'Do You Know The Way To San Jose', versioni stereo di singoli come 'He's Moving On' e 'Amanda' e versioni in lingua straniera di hits come 'A House Is Not A Home' (in italiano e in francese) e 'Walk On By' (in tedesco e in italiano), oltre a brani sepolti nella memoria quali 'Our Ages Or Our Hearts' e 'Monday, Monday' e a promo radiofonici. Rimasterizzata da Ted Carfrae, la raccolta e' accompagnata da un libretto con foto rare e note di copertina a cura di Joe Marchese, cui la Warwick - pienamente coinvolta nel progetto - ha rilasciato per l'occasione una nuova intervista