VERSES

'Verses' e' la versione europea di 'Verse By Verse', ottavo album della cantautrice Caroline Herring (di origini texane ma nata in Mississippi), e anche se riduce il programma da 22 a 13 canzoni conserva il suo spirito, il suo tono e il suo messaggio originario: in reazione a quanto accade nell'America di Donald Trump, Caroline aveva in mente di scrivere e registrare una raccolta di canzoni politiche e di protesta nel piu' puro canone del folk americano, ma ha poi preferito rivolgersi a un'altra tradizione ultrasecolare, quella dei testi sacri cristiani, dei salmi e dei vangeli, per trovare le parole d'amore e di saggezza con cui formulare una risposta alle preoccupazioni del presente. Adattando quei testi a melodie semplici e ipnotiche, immaginate per essere cantate in comunita', ci ha messo appena tre giorni per fissare su nastro le tracce base a Nashville, nell'ex home studio di Alison Krauss, assieme al fonico Shani Gandhi e al chitarrista Steven Sheehan, completando il lavoro qualche mese dopo nei Southern Ground Studios di Zac Brown, dove ha coinvolto nel progetto anche i figli (chiamati a contribuire ai cori). Ne e' risultato un disco profondamente spirituale ed affascinante, rigoroso e limpido nela sua purezza: 'Questo progetto e' la mia offerta artistica ai tempi che stiamo vivendo', ha spiegato la Herring, il suo atto di fede nei confronti del potere misterioso di testi antichi e della loro capacita' di donarci comprensione, forza e conforto in questo periodo tormentato