Velvett Fogg

Pubblicato nel gennaio del 1969 dalla Pye e illustrato da una copertina che allora fece scalpore per le nudità femminili (nonostante l'"endorsement" scritto dal dj John Peel), l'unico album dei Velvet Fogg appena ristampato da Music On CD è un bel disco di rock psichedelico inglese d'epoca, contenente brani originali scritti da Keith Law e cover riarrangiate di "New York Mining Disaster 1941" dei Bee Gees e di "Come Away Melinda", ballata antibellica interpretata da Harry Belafonte e poi da tantissimi altri artisti tra cui Judy Collins, Bobbie Gentry, Tim Rose e gli Uriah Heep. Passati alla storia soprattutto per una breve militanza, nel 1968, del futuro chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi, i Velvet Fogg meritano di essere riscoperti: non solo per le loro reinterpretazioni di materiale noto ma anche per il fascino ipnotico di pezzi come "Yellow Cave Woman" e "Once Among The Trees", per i toni dark e tenebrosi di "Lady Caroline" e per brani apocalittici e di denuncia come "Plastic Man"