WILDERNESS ROAD

Erano piu' di dieci anni che Gino Vannelli non pubblicava un disco di materiale inedito: 'Wilderness Road', ventesimo album in una carriera che ha fruttato al cantautore canadese venti milioni di dischi venduti, suona al tempo stesso familiare e sorprendente, esplorativo ma ben radicato nella storia del musicista. Vannelli ha suonato quasi tutti gli strumenti, aggiungendo un pizzico di Americana al cocktail di rock, soul, jazz, pop e classica che aveva caratterizzato le sue produzioni precedenti. 'In virtu' anche di un approccio piu' narrativo nei testi', ha sottolineato lui stesso, ''Wilderness Road' e' nel complesso un'opera musicale completamente diversa da quelle che ho realizzato in passato. E' ricco di storie che mi stanno a cuore e che ho raccolto negli ultimi cinque anni'. 'Yet Something Beautiful' (ispirata dalla visione di una donna che in un caffe' si prende amorevolmente cura del suo partner disabile in carrozzella) e' uno dei brani piu' toccanti di questa nuova raccolta di canzoni del re del pop fusion, che aggiunge una chitarra acustica e un pizzico di country alla autobiografica title track e che anche nelle altre undici canzoni racconta di eventi recenti o risalenti alla sua infanzia. 'Questo disco', conclude, 'e' un vero atto d'amore, e include il tipo di musica e di testi che volevo suonare e cantare da molto tempo'. Piacera' ai fan di lunga data, ma potrebbe anche procurare a Vannelli una nuova schiera di ammiratori