Looking For The Magic: American Power Pop In The Seventies

Anche se il termine power pop è stato codificato nel gergo musicale solo a partire dalla fine del 1977, quel sound chitarristico ispirato all'urgenza espressiva delle canzoni pop da tre minuti arrivate negli Stati Uniti a metà anni 60 grazie alla cosiddetta British Invasion aveva iniziato a diffondersi in America già dai primi anni '70. Questa antologia in tre CD a cura della Grapefruit ne traccia l'evoluzione in sequenza cronologica, inglobando hit e rarità, band di successo e nomi di culto, brani editi e inediti a partire da pionieri come gli incendiari MC5, i Flamin' Groovies, Todd Rundgren, gli Sparks, i Bread e i Raspberries (tra i pochi, allora, a finire in classifica), i Blue Ash, i Wackers o i leggendari Big Star di Alex Chilton, sulla cui scia emersero gruppi come la Dwight Twilley Band, i Rubinoos e gi Shoes. La presenza in scaletta di Ramones e Television segnala la vicinanza del genere a certe emanazioni del punk mentre Cheap Trick, Cars e Knack ne rappresentano le derivazioni successive che nei tardi '70 riuscirono a trasformare il power pop in un genere di grande appeal radiofonico e commerciale. Altrettanto interessante la scelta di artisti e brani semidimenticati in questa selezione di 85 canzoni racchiuse in un cofanetto "clamshell" arricchito da un libretto illustrato di 48 pagine