BLINDED BY THE LIGHT

Titolo di punta dell'estate cinematografica londinese (e prossimo alla distribuzione nei circuiti italiani), il film commedia 'Blinded By The Light' diretto da Gurinder Chadha (la regista kenyana di origini indiane di 'Sognando Beckham') prende spunto dal libro autobiografico 'Greetings From Bury Park: Race, Religion And Rock'N'Roll' del giornalista del Guardian Sarfraz Manzoo per raccontare la vita di un giovane musulmano di sangue misto britannico e pakistano la cui vita viene positivamente trasformata dalla passione per la musica di Bruce Springsteen (attivamente coinvolto nel progetto) nel cupo contesto dell'Inghilterra tatcheriana del 1987 turbata da tensioni sociali, politiche, razziali e religiose. La colonna sonora fara' gola a tutti fan del Boss, perche' la scaletta - oltre a brani scritti dal celebre e premiatissimo compositore A.R. Rahman o cantati dal cast del film e a successi di A-Ha e Pet Shop Boys - contiene dodici brani del rocker del New Jersey: non solo classicissimi come 'Dancing In The Dark', 'Badlands', Thunder Road', 'Cover Me', 'Prove It All Night', 'Hungry Heart', 'Because The Night' e 'Blinded By The Light' nelle versioni che tutti conosciamo ma anche la 'Thunder Road' acustica suonata il 18 ottobre del 1975 al Roxy Theatre di Los Angeles e inclusa nel box 'Live 1975?85' e rarita' come la prima performance dal vivo di 'The River' eseguita il 21 settembre del 1979 al Madison Square Garden di New York per i concerti di No Nukes e una versione live di 'The Promised Land' registrata l'11 novembre del 2014 al National Mall di Washington D.C.; la chicca assoluta e' pero' l'inedita 'I'll Stand By You', scritta da Springsteen nel 2001 per il film 'Harry Potter and the Philosopher's Stone' ma non utilizzata nella colonna sonora della pellicola e che, nel suo nuovo arrangiamento orchestrale, richiama le sonorita' dell'ultimo 'Western Stars'