All In

A quasi tre anni dal precedente album di studio tornano in azione gli US Rails di Philadelphia, quattro versatili musicisti capaci come sempre di spartirsi equamente la scrittura dei brani e di alternarsi nel ruolo di frontman e voce solista: stavolta Ben Arnold (piano, tastiere, chitarra acustica) e Scott Bricklin (basso, chitarre acustiche ed elettriche, mandolino, tastiere) contribuiscono con tre brani a testa mentre uno porta la firma di Matt Muir (batteria e percussioni) e due quella di Tom Gillam (chitarre acustiche ed elettriche slide), coautore con Arnold di un altro pezzo. Il che garantisce ad "All In" dinamica e varietà, tra torridi swamp rock, boogie incalzanti, ipnotici midtempo e cristalline ballate, fitti intrecci di chitarre, organo e armonie vocali a quattro voci, rievocazioni tardi anni '60 (la contagiosa "Songs Of Freedom") e un ampio spettro di influenze: da Joe Walsh ("Beautiful Mess") al Sir Douglas Quintet ("Esta La Noche")