TRAVELER

Nasce nella scia del progetto che, nei Rides, lo ha visto collaborare con Stephen Stills e Barry Goldberg il nuovo disco solista di Kenny Wayne Shepherd, un album di matrice decisamente rock che non dimentica tuttavia i fondamentali della musica roots e del genere 'Americana': affiancato dalla sua band e sempre con la fedele Fender Stratocaster a tracolla, il quarantunenne musicista della Louisiana sa anche tenere a freno lo strumento in una raccolta di canzoni nate da riff improvvisati e memorizzati sul telefonino ma che hanno trovato pieno compimento a Neptune Valley, Los Angeles, con la produzione dello stesso musicista e di Marshall Altman. Con una particolare attenzione ai testi, Kenny Wayne si alterna piu' spesso al microfono con il suo vocalist Noah Hunt (e' stato proprio Stills a convincerlo a cimentarsi di piu' come cantante) accendendo la miccia alla sua incendiaria chitarra solo quando la canzone lo richiede. Brani come 'Tailwind' (da cui prende ispirazione il titolo dell'album e che racconta l'umore generale nell'America problematica di questi anni), 'Long Time Running', 'Gravity' e 'Woman Like You' esprimono la nuova maturita' di un artista ancora in crescita e desideroso di celebrare lo spirito del rock and roll con due cover azzeccate: la 'Turn To Stone' di Joe Walsh catturata dal vivo in studio e la 'Mr. Soul' dei Buffalo Springfield che una volta ancora rinsalda il legame con Stills e la sua storia musicale