You'Re In My Heart: With The Royal Philharmonic Orchestra - Expanded

Attualmente impegnato in una 'residency' a Las Vegas, Rod Stewart si può considerare un 'classico' a tutti gli effetti, interprete sopraffino del miglior repertorio della musica popolare del Novecento a suo agio tanto con gli eleganti standard del pop così come con la canzone d'autore e con il rock più sanguigno: non stupisce, dunque, che con 'You're In My Heart' la Royal Philharmonic Orchestra, specialista in questo genere di operazioni, abbia deciso di rendergli omaggio registrando alcune delle sue canzoni più famose utilizzando le tracce vocali delle incisioni originali e rivestendole di nuovi arrangiamenti sinfonici. Sotto la produzione esperta di Trevor Horn (Buggles, Yes) e con il coinvolgimento attivo ed entusiasta dell'artista scozzese, l'orchestra londinese attinge a tutto il catalogo di Rod, dall'inno folk rock 'Maggie May' del 1971 alla versione soft rock di 'Forever Young' incisa nel 1988 e ricalcata sul modello del classico dylaniano, senza trascurare altri hit come 'If We Fall In Love Tonight', 'I Don't Want To Talk About It' (ripresa dal repertorio dei Crazy Horse', la 'The First Cut Is The Deepest' scritta da Cat Stevens e resa popolare da P.P. Arnold, 'Downtown Train' di Tom Waits, 'Handbags And Gladrags' di Mike D'Abo (incisa per primo da Chris Farlowe), 'Reason To Believe' di Tim Hardin, 'Tonight's The Night (Gonna Be Alright) e una lussureggiante versione della ballata 'Sailing'; ad arricchire il progetto, che nella versione 'expanded' su du CD conta 22 brani invece di 15, provvedono una nuova versione del classico duetto soul 'It Takes Two' di Otis Redding e Carla Thomas registrata con Robbie Williams e una canzone nuova di zecca intitolata 'Stop Loving Her Today'. Il risultato, sottolinea il comunicato ufficiale della Rhino, 'è un disco senza tempo che conserva l'energia, l'anima e la passione che hanno alimentato la produzione di Stewart nell'arco di tutta la sua carriera'