BEASTS OF BURGUNDY

E' durata la bellezza di diciotto anni l'attesa di un nuovo album degli Squirrel Nut Zippers, agli inizi degli anni Novanta sulla cresta dell'onda dello swing revival. Poco o nulla sembra cambiato da allora, ascoltando 'Beasts Of Burgundy': un disco in cui l'antico sound di New Orleans ai tempi gloriosi dell'hot jazz, del vaudeville e del cabaret torna in primo piano. Dalla Crescent City proviene la maggioranza dei virtuosi musicisti che il bandleader, cantante e chitarrista Jimbo Mathus ha voluto raccogliere attorno a se' per dare finalmente sbocco discografico alla reunion avvenuta sei anni fa in occasione del South By Southwest ad Austin. E' lui stesso a coprodurre con il violinista Dr. Sick e con Mike Napolitano un disco festoso, colorato e meticcio che in brani ritmati a rotto di collo come 'Karnival Joe' celebra la passione di Mathus per circhi, giostre, baracconi da luna park e carnevali. 'E' un tema perfetto per gli Zippers', ha spiegato Mathus, 'e si adatta perfettamente al concept che desideravo per legare le canzoni, ricreando l'atmosfera un po' folle della antica New Orleans'. Ispirata dai versi del poeta Ron Cuccia e dal 'disprezzo per le convenzioni' e rinvigorita dai nuovi musicisti entrati in formazione, la band ha sfornato un disco che come party record dell'anno avra' pochi rivali