
SHIRES AMANDANobody's GirlLe origini roots di Amanda Shires appaiono piuttosto distanti nel suo nuovo disco, anche questa volta prodotto da Lawrence Rothman: "Nobody's Girl" è il suo "divorce album" dopo la separazione da Jason Isbell e al country folk dei vecchi tempi sembra preferire sonorità rock e levigate ballate che in alcuni casi strizzano decisamente l'occhio alle radio americane e al mainstream ("Strange Dreams" ricorda i Fleetwood Mac). Dopo una introduzione strumentale, l'artista di Lubbock (Texas), che oltre a cantare e a suonare il violino imbraccia una chitarra tenore e un ukulele, affronta più o meno esplicitamente le sue vicissitudini personali in pezzi come "A Way It Goes" e la più rockeggiante "Piece Of Mind", registrate come il resto del disco tra i Sound Emporium Studios di Nashville con Fred Eltringham e Julian Dorio alla batteria, Dominic Davis al basso, Peter Levin alle tastiere, Zach Setchfield e lo stesso Rothman alle chitarre e i Rothman Recorders di Los Angeles sempre con Rothman alla guida e con Jay Bellerose alla batteria, Pino Palladino e Jimbo Hart al basso e Joe Kennedy al piano e alla chitarra. Le recensioni (vedi "Americana UK") individuano a tratti similitudini anche con Warren Zevon e con Tom Waits track list
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