VOODOO WOMAN

Di origini native americane, Crystal Shawanda e' cresciuta in Ontario, Canada, ma da quando aveva tredici anni bazzica la scena musicale di Nashville. Ha iniziato cantando country, ma 'Voodoo Woman' e' il suo terzo album di genere blues: un disco in cui la trentacinquenne cantante (dotata di una voce grintosa che ha spinto qualcuno a paragonarla a Koko Taylor e persino a Janis Joplin) si cimenta con sette cover e tre composizioni originali. Prodotto da lei stessa con il marito Dewayne Strobel (che vi suona anche la chitarra), l'album e' stato registrato a Nashville con i bassisti Dave Roe e Michael Dearing, i batteristi Louis Winfield e Darren James, il tastierista Peter Keys, l'armonicista Stephen Hanner, la sassofonista Dana Robbins e le coriste Vickie Hampton e Quisha Wint: i primi cinque brani rendono esplicito omaggio al repertorio classico della Taylor (la title track e 'Wang Dang Doodle'), a quello di Big Mama Thornton e di Janis ('Hound Dog' e 'Ball And Chain') e a quello di Etta James ('I'd Rather Go Blind'), mentre il sax della Robbins rende un eccellente servizio alla meno nota 'Misty Blue' di Dorothy Moore. Si apprezza il tono piu' controllato e contenuto di Crystal nella ballata 'I'll Always Love You', uno dei tre inediti della raccolta accanto alla minacciosa 'Bluetrain', a 'Trouble' e a una 'Cry Out For More' in cui si intrecciano armonica, slide e pianoforte, ulteriore pezzo forte di una raccolta che consolida il ruolo di Crystal nella scena blues contemporanea