Darkfighter

"Darkfighter" è il settimo album della band due volte nominata ai Grammy. ‘’Darkfighter" è stato prodotto dal loro partner creativo di lunga data, il pluripremiato Dave Cobb. Il cantante dei Rival Sons, Jay Buchanan, riguardo al processo di realizzazione dell'album, spiega: "Darkfighter incarna il divario culturale innescato dall'isolamento, dalla pandemia e dal fatto che il nastro che tiene insieme il nostro Paese si sta allentando sempre di più. Quando parlo di divisione culturale, intendo dire che emergono continuamente nuove linee di confine. La nostra divisione è già a un punto tale che non si possono attraversare i confini senza ferire qualcuno. Questo ha sicuramente influenzato il mio processo di scrittura. Abbiamo sentito la responsabilità di dire alle persone qualcosa di positivo, in modo che a loro volta possano dire qualcosa di positivo agli altri. Ci mancavano incredibilmente gli spettacoli dal vivo e quella magica interazione che avviene con il pubblico. Quando questo ci è stato tolto, ho sentito il bisogno di cantare di cose davvero significative.’’ Questo nuovo album è quindi segnato da temi importanti come la perdita di identità, l'arte di mantenere la gioia e il riconoscimento della luce e dei contorni. Il chitarrista Scott Holiday aggiunge: "I dischi sono una forma sana di fuga dalla realtà. Spero che questo porti il nostro pubblico più lontano possibile. Con 'Darkfighter' volevamo creare un'opera cinematografica. Quando le porte si chiudono dietro di te, devi impegnarti completamente con qualcosa. È così che suona quando abbiamo trovato davvero noi stessi con il nostro suono. Ci siamo allontanati un po' dalle nostre influenze e siamo diventati ancora più vicini a noi stessi. 'Darkfighter' suona come i Rival Sons".