EDGELAND

Apparsa sulla scena musicale di Nashville a meta' anni Novanta e nominata a due Grammy Awards, Kim Richey ha registrato sette album prima di questo 'Edgeland' che interrompe un silenzio durato quasi cinque anni. Prodotto da Brad Jones (Over the Rhine, Josh Rouse, Butterfly Boucher, Hayes Carll, Marshall Crenshaw) nel suo studio Alex The Great Recording, il disco contiene dodici brani inediti che mostrano al meglio il songwriting e le influenze roots della cantautrice originaria dell'Ohio. Instancabile viaggiatrice, la Richey riflette in 'Edgeland' il suo incessante movimento, sgranando una sequenza di 'polaroid musicali' che inizia con la cover di 'Red Line' (Buck Owens e Don Rich) per passare alle soffici atmosfere stile Laurel Canyon di 'The Get Together' e al frizzante Merseybeat di 'Can't Seem To Let You Go'. Avvalendosi di tre diverse band in studio, Kim ha coivolto nel progetto un impressionate cast di autori e musicisti che include Chuck Prophet, Maendo Sanz, Mike Henderson (Steeldrivers), Bill Deasy (Gathering Field), Pat McLaughlin (John Prine), Al Anderson (NRBQ), gli australiani Jenny Queen e Harry Hokey, il suonatore di steel Dan Dugmore, il batterista Jerry Roe, il polistrumentista Pat Sansone (Wilco), i chitarristi Doug Lancio e Dan Cohen, l'arrangiatore d'archi Chris Carmichael e il cantautore inglese Robin Hitchcock