REPLACEMENTSDEAD MAN'S POP![]() Genere: Ristampa Etichetta: RHINO Anno: 0 Supporto: 5 CD
Quando usci' nel febbraio del 1989 su etichetta Sire Records, 'Don't Tell A Soul', sesto e penultimo album dei Replacements, divento' il disco di maggior successo commerciale della band indie rock di Minneapolis, che allora vedeva il nuovo chitarrista Bob 'Slim' Dunlap rimpiazzare Bob Stinson a fianco di Paul Westerberg (voce, chitarra e armonica), Tommy Stinson (basso e voce) e Chris Mars (batteria e percussioni). Westerberg e compagni non furono tuttavia mai soddisfatti del suono dell'album, e per 'Dead Man's Pop' hanno richiamato il produttore Matt Wallace invitandolo a 'reimmaginare' completamente con loro il disco basandosi sui master originali allora registrati negli studi Paisley Park di Prince. La versione remixata dell'opera contenente il singolo 'I'll Be You' (unica apparizione della band nella Top 100 di Billboard), battezzata 'Don't Tell A Soul Redux', riproduce anche tracce percussive e vocali originali e brani in versioni poi modificate in fase di postproduzione, restaurando la sequenza originale dei pezzi concepita dai musicisti e rendendo giustizia a un set di canzoni che mostrano una scrittura matura da parte di Westerberg ma che all'epoca furono danneggiate da un sound fin troppo mainstream e manierato per una band autenticamente rock and roll che si ispirava inizialmente ai Big Star, agli Slade, ai Clash e ai Damned. 'Dead' Man's Pop', custodito in un libro con copertina rilegata formato LP, contiene pero' anche molto altro: ben tre CD con 60 brani in totale (58 dei quali inediti), il primo dei quali include provini, outtake, take alternative e session mai uscite prima in forma ufficiale (comprese diverse registrazioni effettuate con Tom Waits) e gli altri due la registrazione di un concerto tenuto a Milwaukee durante il tour del 1989, oltre a un saggio a firma di Bob Mehr (coproduttore del box confezionato con grande cura dalla Rhino) che racconta in dettaglio la storia del disco. 'Il vero spirito dei Replacements', racconta il produttore Wallace nelle note, 'e' sempre stato presente nelle registrazioni che facemmo nel 1988, e ora potete udirlo e percepirlo chiaramente' track list
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