GHOSTOWN - 40TH ANNIVERSARY

Pubblicato originariamente su etichetta Chiswick nell'agosto del 1979 e prodotto da Tony Visconti (collaboratore storico di David Bowie e di Marc Bolan) 'Ghostown' dei Radiators (gia' Radiators From Space) e' considerato una delle opere piu' importanti espresse dal rock irlandese (l'Irish Times lo ha collocato al terzo posto alle spalle di 'Loveless' dei My Bloody Valentine e di 'Achtung Baby' degli U2): il tocco 'panoramico', robustamente new wave e sapiente di Visconti aggiunge pepe a un disco che non dimentica le origini punk della band ma che sfoggia anche forti inclinazioni letterarie e riferimenti espliciti alla musica degli anni '50 e '60 con cui i giovani irlandesi di fine anni Settanta sono cresciuti. E' una sorta di concept album che documenta il senso di isolamento sociale e culturale percepito alla fine di quel decennio da molti dublinesi e che ha i suoi pezzi forti nella orecchiabile 'Million Dollar Hero' (un 'quasi hit') e nella commovente ballata 'Song Of The Faithful Departed' scritta dal compianto chitarrista Philip Chevron (poi nei Pogues) e inclusa due anni dopo dai Moving Hearts di Christy Moore e Donal Lunny nel loro omonimo album di debutto. Il mancato successo commerciale dell'LP mise fine all'avventura del gruppo fino alla reunion del 2006, ma 'Ghostown' e' un disco che merita di essere riascoltato e apprezzato fino in fondo, tanto piu' in questa ricca edizione del quarantennale su doppio CD che all'album originale aggiunge tutti i singoli del periodo e 28 brani inediti tra provini, missaggi alternativi, tracce base e pezzi registrati dal vivo. Presentata nella copertina originale (che riproduce uno scatto in bianco e nero dal film 'Nosferatu' di F.W. Murnau), questa nuova edizione contiene un ricco libretto con contributi e testimonianze di molti fan del gruppo (tra cui il celebre romanziere Roddy Doyle)?