EMOTIONS

Ristampato dalla Madfish in edizione digipack con otto bonus tracks e un libretto di otto pagine, 'Emotions' (pubblicato originariamente dalla Fontana nell'aprile del 1967) e' l'album - terzo della loro discografia - con cui i Pretty Things si incamminarono verso la psichedelia del capolavoro 'S.F. Sorrow' abbandonando progressivamente l'r&b degli esordi. Perfetta istantanea della Swinging London dell'epoca, l'LP vedeva la formazione capitanata dal cantante Phil May e dal chitarrista Dick Taylor cambiare schieramento in corso d'opera, con l'abbandono prima del chitarrista Brian Pendleton e poi del bassista John Stax (sostituito da Wally Waller, mentre alla batteria sedette il suo ex compagno di band John Povey, anche tastierista). Le canzoni scritte per l'occasione da May e Taylor andavano stavolta in direzione di un pop colorato, capriccioso e talvolta eccentrico che molto doveva allo stile di Ray Davies dei Kinks, particolarmente efficace in pezzi come 'Death Of A Socialite' e la splendidamente orchestrata 'The Sun', mentre le radici beat del gruppo affiorano ancora in 'There Will Never Be Another Day'. Archi e ottoni arrangiati da Reg Tilsley colorano quasi tutti i brani, spesso caratterizzati da belle armonie corali (il singolo 'Children' e le piu' essenziali ed eteree 'Out In The Night', 'Bright Lights Of The City' e 'My Time')