Saving Grace

Da sei anni circa Robert Plant coltiva amorevolmente il progetto Saving Grace assieme a musicisti che abitano nelle vicinanze della sua residenza nel Worcestershire inglese e che con lui si esibiscono ormai stabilmente dal vivo in tutto il mondo. La cantante e fisarmonicista di origini portoghesi Suzi Dian, Matt Worley (banjo, chitarra acustica, cuatro, voce e cori), Tony Kelsey (chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra baritona, voce e cori), Oli Jefferson (batteria, percussioni e cori) e l'ultimo arrivato Barney Morse-Brown (al violoncello) sono l'empatica band "locale" con cui l'ex frontman dei Led Zeppelin (voce e armonica) intraprende un nuovo e affascinante viaggio nella storia antica e moderna della musica tra folk angloamericano, blues, psichedelia e indie rock: vi rientrano celebri traditional come "I Never Will Marry", "As I Roved Out" e "Gospel Plough", "Soul Of A Man" di Blind Willie Johnson e "Chevrolet" di Memphis Minnie e Kansas Joe McCoy già rielaborata da Donovan e "It's A Beautiful Day Today" dei Moby Grape, ma anche pezzi dei Low e dei Low Anthem e di autrici folk e bluegrass contemporanee come Sarah Siskind e Martha Scanlan