PERPETUAL GROOVE

Jam band americana nata nel 1997 a Savannah, Georgia, ma residente ad Athens, i Perpetual Groove si erano presi, a partire dal 2013, due anni sabbatici di assenza dai palchi per 'liberarsi da certe cattive abitudini' e pensare alle loro prossime mosse. Il risultato e' questo nuovo album di cui hanno affidato la produzione a Jason Kingsland e Tim Friesen, registrandolo tra The Fidelitorium di Kernersville, North Carolina, e lo Studio MG di Roswell, in Georgia. Non e' stata casuale la scelta di intitolarlo con il nome della band, come se si trattasse di un'opera di debutto: 'Perpetual Groove' rappresenta infatti, per Brock Butler, Adam Perry e compagni, una sorta di nuovo inizio, una rinascita dalle proprie ceneri: il disco si articola in soli sette, lunghi brani che riflettono sui temi della perdita, della redenzione e della speranza e in cui la caratteristica miscela musicale della band - una sintesi tra Southern rock tradizionale, funk, indie rock, elettronica e improvvisazione jazz - si consolida in un tutt'uno organico dalle strutture compositive piu' convincenti che in passato. Un'evoluzione evidente, amplificata dalle indiscutibili qualita' strumentali di un quartetto i cui componenti sfoggiano una versatilita' stilistica coltivata anche in numerosi progetti solisti e collaterali, e che qui appare efficacemente canalizzata verso la costruzione e lo sviluppo di brani (gia' ampiamente testati dal vivo) destinati probabilmente a restare a lungo nelle setlist dei suoi apprezzatissimi concerti